Nell’immaginario collettivo, il passaggio di frontiera in Africa preoccupa, lunghe file, tempi interminabili, corruzione,…… Nella realtà non in tutti i paesi è cosi’ problematico. Noi, ormai, di frontiere ne abbiamo attraversate parecchie e non abbiamo piu’ alcun timore. In questo post vi spiego come abbiamo raggiunto il Botswana partendo da Johannesburg con auto a noleggio a seguito.
Atterrati a Johannesburg, dopo aver recuperato i nostri zaini, ci siamo recati al banco di accettazione per il ritiro dell’auto a noleggio.
Se volete cambiare in rand sudafricani, ci sono alcuni banchi di cambio proprio davanti il ritiro bagagli oppure ne trovate altri nell’atrio dell’aeroporto dove troverete anche vari ATM per il prelievo.
Un addetto dell’autonoleggio ci ha caricato sulla sua auto e portati alla sede, qui abbiamo sbrigato tutte le formalità, ci hanno mostrato un breve filmato nel quale viene spiegato come si guida sui vari terreni, ci hanno mostrato come montare e smontare le tende e abbiamo verificato l’equipaggiamento presente sull’auto.
Da qui siamo partiti, direzione Martin’s Drift, circa 340 chilometri. Martin’s Drift e il posto di frontiera tra Sud Africa e Botswana lato Botswana, lato Sud Africa si chiama Groblersbrug.
Da Johannesburg prendete la strada N1 in direzione Pietersburg / Polokwane. E’ una strada a scorrimento veloce ben tenuta e poco trafficata. Ricordatevi che la guida è a sinistra. Ogni tanto incontrerete un casello dove dovrete pagare il pedaggio, è possibile pagare sia in contanti che in carta di credito. Al quarto casello, circa dopo 180 km da Johannesburg, prendete l’uscita all’estrema sinistra in direzione Potgietersres / Mokopane, dovreste vedere il segnale al casello. Fate molta attenzione, se non prendete l’uscita qui, allungherete di circa 100 km il vostro percorso, come abbiamo fatto noi!
Se vi serve una guida cartacea vi consiglio quella della lonely planet.