Delta del Okavango
Una delle tappe piu’ emozionanti in un viaggio in Botswana è certamente quella relativa all’esplorazione del piu’ grande delta del mondo, l’Okavango Delta, pertanto non poteva mancare nel nostro itinerario.
Dopo il deserto di Kubu Island, il nostro viaggio tra Botswana, Zimbabwe e Zambia è proseguito verso Maun, punto di partenza per visitare il delta dell’Okavango.

Il Delta dell’Okavango è considerato uno dei “santuari” dell’Africa, una fonte d’acqua permanente che garantisce il sostentamento a tantissimi animali e di conseguenza l’avvistamento di numerose specie.
L’Okavango è il nono fiume piu’ lungo dell’Africa (1600 km), nasce in Angola e sfocia in Botswana, la sua peculiarità è che non sfocia in mare né confluisce in un altro fiume: la foce dell’Okavango si disperde in una palude, in un’area del deserto del Kalahari nota come delta dell’Okavango. Questo ambiente straordinario dà vita ad una zona ricca di flora e fauna. L’acqua del fiume, nonostante il colore, è purissima grazie alla quasi totale assenza di attività agricole e industriali lungo il suo corso. Il delta si contrae e si espande secondo il ritmo stagionale delle piogge, le inondazioni raggiungono il loro picco nel mese di maggio e poi a poco si abbassa il loro livello.
Maun
Dopo aver percorso chilometri in mezzo al nulla, Maun ci è sembrata una metropoli: ha persino i semafori!!!
Ci sono negozi, alberghi, ristoranti, centri commerciali, banche, ….
E’ diventata famosa perché è da qui che partono tutte le escursioni per il Delta dell’Okavango.

Maun è la porta d’ingresso principale al delta del Okavango, esistono varie tipologie di escursioni, da quelle piu’ costose in lodge super lussuosi che raggiungerete a borso di un aeroplano a quelle piu’ economiche a bordo di un mokoro. Noi abbiamo testato la modalità economy per la quale possiamo darvi tutti i suggerimenti e consigli.
Il mokoro è una bassa canoa tradizionale ricavata da un tronco di ebano o di kigelia. Attualmente, incoraggiati da gruppi che si battono per la salvaguardia dell’ambiente, hanno incominciato a costruire i mokoro utilizzando la fibra di vetro, un albero di ebano o kigelia impiega oltre un secolo a crescere, un mokoro dura circa cinque anni,
Queste imbarcazioni sembrano molto precarie, in realtà sono stabili e ottime per navigare all’interno del delta tra la vegetazione, hanno posto per due passeggeri e per un guidatore che sta in piedi e spinge la barca con una lunga pertica.

Siamo partiti dal campeggio verso le 8:00, dopo un primo tratto di strada asfaltata si imbocca una strada sterrata, non terribile. Guardate ai lati, non è difficile vedere elefanti, sopratutto al mattino presto.
Dopo circa un’ora siamo arrivati al fiume dove i guidatori di mokoro ci aspettavano. Dopo le presentazioni e un breve briefing ci siamo avviati alle imbarcazioni. Ci hanno detto che a volte capita che piccoli pesci o piccole ranocchie saltino all’interno del mokoro, è importante rimanere fermi per non sbilanciarsi e cadere nel fiume, fiume che pullula di ippopotami e coccodrilli.

La navigazione procede lentamente tra ippopotami, papiri, bufali, …………….. Nonostante il colore non proprio invitante, l’acqua del fiume è molto pulita, non è raro vedere i guidatori bere direttamente dal fiume. Voi non provateci, potreste rischiare di concludere la vostra vacanza in bagno.
Raggiunta una radura, abbiamo parcheggiato le imbarcazioni e ci siamo avventurati a piedi nella savana con il guidatore come guida. Ci ha mostrato impronte, spiegato tutti i segreti degli escrementi degli animali, accompagnato a fianco di giraffe e zebre, mostrato piante curative,….. Siamo poi ritornati alle imbarcazioni dove abbiamo pranzato con cibo portato da lui.
Dopo il pranzo siamo ritornati al punto di partenza navigando lentamente sul fiume.
Non aspettatevi di avvistare schiere di animali, ma potrete assaporare la pace e la tranquillità scivolando sulle acque del Delta.

E’ possibile trascorrere la notte nella savana, noi non l’abbiamo fatto ma sicuramente deve essere un’emozione incredibile.
Come organizzare l’escursione in modo autonomo: arrivati a Maun recatevi alla sede della comunità OKMCT (Okavango Kopano Mokoro Community Trust) dove potrete prenotare l’escursione. Il giorno successivo vi dovrete recare all’imbarcadero, la stazione dove partono tutti i mokoro. Dista circa 1 ora da Maun, la strada dopo un primo tratto asfaltato diventa fuori strada con sabbia, ma percorribile con un normale 4×4. Durante il tragitto guardatevi intorno, è facile fare incontri interessanti, soprattutto con elefanti. Sulla riva del fiume troverete il vostro “poler” che vi aspetterà con la sua imbarcazione.
Se il fai da te non fa per voi, potete chiedere al campeggio, vi organizzerà l’escursione ad un prezzo piu’ elevato, pero’ non dovrete smontare e rimontare la tenda e guidare, avrete un autista che vi porterà al fiume e vi verrà a riprendere al termine, il pasto e l’acqua sono compresi nel costo dell’escursione.
Ricordatevi di portare:
- un buon paio di scarpe da trekking,
- pantaloni lunghi per la passeggiata,
- cappello
- occhiali da sole
- protezione solare molto alta
- burro cacao
- repellente per insetti, noi utilizziamo sempre Autan Tropical.
